Organizzazione e Regolamento

 

Coordinatore didattico

Il coordinatore della nostra scuola:

  • deve essere in possesso di diploma di abilitazione all’insegnamento nella scuola di grado  preparatorio o laurea in scienza della formazione primaria -  indirizzo infanzia;
  • è responsabile del funzionamento della Scuola Materna per quanto riguarda l’ordinamento  interno ed il buon andamento generale;
  • esplica un’attività di supervisione pedagogica sulle attività e cura la formazione in servizio del personale docente;
  • cura i rapporti con il personale docente e non docente e segnala al Consiglio di Amministrazione ogni necessità;
  • si adopera per adeguare sempre più l’opera educativa della Scuola alle effettive esigenze dei bambini;
  • presiede le riunioni del Collegio dei Docenti;
  • partecipa alle riunioni del Consiglio di Amministrazione con funzione di supporto tecnico- professionale, senza diritto di voto;
  • provvede alle spese genericamente indicate dal Consiglio di Amministrazione, alla conservazione del materiale didattico e di arredamento;
  • controlla la regolarità dei documenti relativi ai bambini ed al personale, conservandoli in segreteria e, alla fine di ogni anno, in archivio;
  • provvede, su indicazione del Presidente del Consiglio di Amministrazione, a chiamare personale docente  e non docente supplente in caso di assenze.

Il Personale docente

l personale è nominato ed è assunto per chiamata.

Il rapporto di lavoro del personale è regolato dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti delle Scuole Materne aderenti alla FISM. All’atto dell’assunzione il personale direttivo, docente e non docente, dichiara di accettare, senza riserve, di cooperare al raggiungimento delle finalità educative specificate nello Statuto, nel P.O.F., nel P.E. o nel Regolamento Interno del Personale, e di essere a conoscenza di quanto previsto dal C.C.N.L. su citato. La Scuola Materna dispone di personale provvisto dei requisiti di legge, necessari per l’attività che svolge.Alcune mansioni di tipo pedagogico-didattico possono essere compiute anche da personale esterno e/o volontario, dopo l’autorizzazione del Consiglio di Amministrazione.
Poiché ogni attività del bambino rientra nello scopo educativo, l’insegnante, pur nel rispetto dei compiti, non può affermare che non gli compete un servizio da rendere al bambino stesso. Il personale è tenuto all’aggiornamento professionale per una migliore qualificazione del servizio.

Il Personale Ausiliario

Il personale ausiliario ha le seguenti funzioni:

  • Coopera all’azione educativa coadiuvando i docenti;
  • all’occorrenza può avere cura dell’igiene personale del bambino;
  • predispone l’occorrente per la refezione e  per il riposo dei bambini;
  • cura l’ordine, la pulizia, il decoro ed il riordino generale dei locali e delle sezioni, senza differenziare il proprio lavoro, seguendo scrupolosamente, per l’igiene, le  norme fissate dall’Autorità Sanitaria e dalla Coordinatrice Didattica;
  • provvede alla distribuzione dei pasti;
  • cura l’ordine e la pulizia della cucina e dei locali annessi seguendo scrupolosamente, anche per l’igiene, le norme fissate dall’Autorità Sanitaria e dalla Coordinatrice Didattica

GLI ORGANI COLLEGIALI

Collegio docenti

II collegio dei docenti è composto dal personale insegnante in servizio nella scuola ed è presieduto dalla Coordinatrice Didattica. Il collegio dei docenti:

  • cura la programmazione dell'azione educativa e dell'attività didattica;
  • formula proposte al Consiglio di Amministrazione della scuola, per il tramite della  Coordinatrice Didattica, in ordine alla formazione e alla composizione delle sezioni, agli orari e all'organizzazione della scuola, tenendo conto del presente regolamento e del regolamento interno,  ove esistente;
  •  valuta periodicamente l'andamento complessivo dell'azione didattica per verificarne l'efficacia in rapporto agli obiettivi programmati;
  • esamina i casi di alunni che presentano particolari difficoltà di inserimento, allo scopo di  individuare le strategie più adeguate per una loro utile integrazione;
  • entiti gli altri organi collegiali e il Consiglio di Amministrazione predispone il  P.O.F. che viene  reso pubblico, mediante consegna alle famiglie, all'atto dell'iscrizione.

II collegio si insedia all'inizio dell'anno scolastico e si riunisce almeno una volta ogni due mesi.

Il segretario del collegio per la redazione dei verbali delle riunioni viene scelto dalla Coordinatrice Didattica tra i docenti presenti all'incontro

Il consiglio di intersezione

II consiglio di intersezione è composto dai docenti in servizio nella scuola e da due genitori degli alunni per ogni sezione, scelti dalle rispettive assemblee, ed è presieduto dalla Coordinatrice  Didattica della scuola che lo convoca, oppure da un docente, membro del consiglio, suo delegato. Si riunisce in ore non coincidenti con l'orario di funzionamento della scuola, col compito di formulare al collegio dei docenti e al Consiglio di Amministrazione della scuola proposte in ordine all'azione educativa e didattica e ad iniziative innovative finalizzate all'ampliamento dell'offerta formativa. Il consiglio si riunisce, in via ordinaria, ogni due mesi. Le funzioni di segretario vengono attribuite dal presidente ad uno dei docenti presenti.

Assemblea di sezione dei genitori

L'assemblea di sezione è formata dai genitori dei bambini di ciascuna sezione e designa due genitori per il Consiglio di intersezione. Essa, presieduta da uno dei due genitori designati a far parte del Consiglio di intersezione, collabora con la/le insegnante/i responsabile/i della sezione per la migliore soluzione di questioni proposte dalla/e stessa/e.Alle assemblee possono partecipare, con diritto di parola, la direttrice e le insegnanti della sezione.
Di ogni riunione viene redatto sintetico verbale.

Assemblea generale dei genitori

L'assemblea generale dei genitori della scuola è costituita dai genitori degli alunni iscritti.
La prima assemblea viene convocata, entro il mese di settembre, dalla Coordinatrice Didattica della scuola ed elegge, tra i genitori degli alunni iscritti e frequentanti, il proprio presidente che dura in carica un anno.
L'assemblea viene convocata dal presidente almeno due volte in. un anno e ogniqualvolta specifiche esigenze lo richiedano. L'assemblea deve essere obbligatoriamente convocata anche quando lo richieda, per iscritto, almeno un terzo dei suoi componenti,
La riunione risulta valida, in prima convocazione, se sono presenti la metà dei genitori; in seconda convocazione, un'ora dopo, qualsiasi sia il numero dei presenti. All'assemblea possono partecipare, con solo diritto di parola, il personale direttivo, docente e non docente e gli amministratori della scuola.
L'assemblea designa i/il genitore/i eventualmente previsto/i negli organismi gestionali. Il membro a ciò designato conserva la funzione fino a quando i propri figli frequentano la scuola.
L'assemblea esamina la relazione programmatica dell'attività della scuola, proposta dal collegio dei docenti, ed esprime proprio parere in ordine al P.O,F. e ad altre iniziative scolastiche progettate per il miglioramento della qualità e l'ampliamento dell'offerta formativa.

Di ogni riunione viene redatto sintetico verbale. 

I compiti dei rappresentanti di sezione

Il rappresentante di classe ha il dovere di:

  • fare da tramite tra i genitori che rappresenta e il Presidente del Comitato di Gestione;
  • tenersi aggiornato riguardo la vita della scuola;
  • presenziare alle riunioni del Consiglio in cui è eletto e a quelle del Comitato di Gestione (di cui fa parte di diritto);
  • informare i genitori che rappresenta sulle iniziative che li riguardano e sulla vita della scuola;
  • farsi portavoce delle istanze presentate dai genitori;
  • promuovere iniziative volte a coinvolgere nella vita scolastica le famiglie che rappresenta;
  • conoscere i Regolamenti della Scuola;
  • conoscere i compiti e le funzioni dei vari Organi Collegiali della Scuola

Il rappresentante di classe NON è tenuto a:

  • farsi promotore di collette;
  • gestire un fondo cassa della classe;
  • comprare materiale necessario alla classe o alla scuola o alla didattica.
  • occuparsi di singoli casi
  • trattare argomenti di esclusiva competenza degli altri Organi Collegiali della scuola (per esempio quelli inerenti la didattica ed il metodo di insegnamento).

Il rappresentante di classe ha il diritto di:

  • farsi portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Comitato di Gestione di cui fa parte;
  • informare i genitori, previa richiesta di autorizzazione alla Coordinatrice Didattica, mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o  altre  modalità, circa gli sviluppi  d'iniziative avviate o proposte dal Consiglio di Amministrazione, dal corpo docente, dal Comitato di Gestione;
  • ricevere le convocazioni alle riunioni del Assemblea di Sezione con almeno 5 giorni di anticipo;
  • convocare l'Assemblea della sezione che rappresenta qualora i genitori la richiedano o egli lo ritenga opportuno. La convocazione dell'Assemblea di Sezione deve avvenire previa richiesta indirizzata alla Coordinatrice Didattica, in cui sia specificato l'ordine del giorno;
  • avere a disposizione dalla scuola il locale necessario alle Assemblee di Sezione, purché in orari compatibili con l'organizzazione scolastica;
  • accedere ai documenti inerenti la vita collegiale della scuola (verbali ecc...), (la segreteria può richiedere il pagamento delle fotocopie);
  • essere convocato alle riunioni del Consiglio di Intersezione in cui e' stato eletto in orario compatibile con gli impegni di lavoro (art.39 TU).
     

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